Breath Test

  • H2 BREATH TEST PER LA DIAGNOSI DI INTOLLERANZA AL LATTOSIO

Cos’è il Lattosio?
Il lattosio è un disaccaride formato da due zuccheri, glucosio e galattosio. E’ il principale carboidrato contenuto nel latte dei mammiferi.
Nel latte umano è presente nella misura del 7%. La corretta digestione del lattosio dipende dalla presenza nell’intestino dell’enzima lattasi che lo scinde in glucosio e galattosio. Oltre che nel latte il lattosio è presente anche in tutti i suoi derivati: latticini, formaggi, creme, panna, gelati ecc.

DEFICIT DI LATTASI E INTOLLERANZA AL LATTOSIO
L’intolleranza al lattosio è la forma più comune di malassorbimento dei carboidrati e colpisce persone di ogni età. La causa è dovuta alla carenza di lattasi, presente nel piccolo intestino.
L’intolleranza si manifesta in molte persone con una sequela di disturbi gastrointestinali caratterizzati da meteorismo, distensione e crampi addominali, diarrea.

IL TEST
Nel caso in cui vi sia una carenza di lattasi , il lattosio raggiunge il colon inalterato dove viene fermentato dealla flora batterica producendo vari gas tra cui idrogeno e anidride carbonica che in parte passano nel circolo ematico ed eliminati attraverso l’aria dei polmoni. Edè proprio questo il principio su cui si basa il Breat Test all’idrogeno, si misura la quantità di idrogeno presente nell’aria alveolare espirata dei soggetti sottoposti a questo tes.

PREPARAZIONE

Il test ha una durata di 4 ore
Il test va eseguito a digiuno
Nei sette giorni precedenti l’esame il paziente non deve assumere farmaci a base di antibiotici, fermenti lattici e lassativi non deve essere in corso una diarrea importante.
Il paziente il giorno prima dell’esame deve alimentarsi esclusivamente con: colazione una tazza di the, pranzo un piatto di riso bollito condito con poco olio, cena una bistecca oppure un pesce lesso con insalata.
Dalle ore 21:00 del giorno precedente l’esame deve osservare un digiuno completo, puo’ bere liberamente acqua.
Dalle ore 7:00 del giorno dell’esame il paziente deve bere due bicchieri d’acqua, deve restare a digiuno, non lavarsi i denti, non fumare, non deve svolgere attivita’ fisica.

 

  • H2 BREATH TEST HELICOBACTER PYLORI

L’ infezione sostenuta dal batterio Helicobacyer pylori (H. pylori), trova il suo habitat idoneo in ambiente acido e sopravvive in un’atmosfera poco ossigenata; l’ambiente ideale è rappresentato quindi dal muco gastrico presente nello stomaco. La resistenza a un pH di 1 o 2 è dovuta alla produzione da parte di questo batterio dell’enzima ureasi, un enzima che converte l’urea in ammoniaca, in grado di tamponare gli acidi gastrici, diminuendo il pH nello spazio che lo circonda.

Quali sono le cause?
L’esatta via di trasmissione non è completamente definita. Viene ipotizzata una trasmissione diretta da una persona all’altra o indiretta, da una persona infetta all’ambiente. Al momento è più accreditata la trasmissione interpersonale, soprattutto per via oro-fecale o oro-orale.

Quali sono i sintomi?
L’infezione da H.pylori nel bambino decorre in modo diverso che nell’adulto e proprio per questo esistono linee guida differenziate. Le minori complicanze in età pediatrica sembrano dovute a una diversa risposta immunitaria.
L’infezione va sospettata solo in caso di sintomi evocativi di ulcera peptica duodenale, quali dolore addominale epigastrico (che non presenti le caratteristiche del dolore addominale ricorrente di origine funzionale), associato a vomito persistente, vomito di sangue che proviene dall’apparato digerente (ematemesi) e/o melena, vale a dire emissione di feci di colorito scuro in quanto commiste a sangue parzialmente digerito. Non c’è alcuna dimostrazione del ruolo dell’infezione nei disturbi funzionali come il dolore addominale ricorrente o la dispepsia funzionale.
Urea Breath Test (test del respiro all’urea – UBT) è un test non invasivo ed è quello eventualmente raccomandato che sfrutta la presenza di uno specifico enzima (ureasi) prodotto dal batterio. Dopo somministrazione orale di urea marcata (prodotto innocuo), si valuta nel respiro la quantità di anidride carbonica marcata, prodotta se è presente il batterio.

PREPARAZIONE

Il Test ha una durata di 4 ore
Sospendere terapie antibiotiche (far trascorrere almeno 20-30 gg dall’ultima assunzione di antibiotico).
Non assumere farmaci Anti H2 o inibitori della pompa protonica da almeno due settimane (es.: farmaci a base di omeoprazolo, cimetidina, ranitidina cloridrato, Magnesio Idrossido/Algeldrato) e Bismuto.

Non fumare da almeno 6 ore. Presentarsi a digiuno.