Esami in convenzione e settimane in gravidanza

Settimane ed esami convenzionati (D.M. 10 Settembre 1998).

E’ necessario che le ricette siano sempre compilate in modo corretto indicando sempre la data dell’ultima mestruazione, i precedenti negativi, la batteriuria significativa per urinocoltura. in caso di m50 (gravidanza a rischio) è necessario che oltre la data dell’ultima mestruazione sia specificato il tipo di rischio. L’antibiogramma in mic e l’identificazione batterica non sono mai convenzionati.

Il gruppo sanguigno è sempre a pagamento.

M00: tutela della maternita’ responsabile in funzione preconcezionale

  • per la donna: virus rosolia anticorpi (igg, igm), test di coombs indiretto, toxoplasma anticorpi (igg, igm), emocromo;
  • per l’uomo: emocromo;
  • per la coppia: hiv 1 – 2, tpha, vdrl;

Entro la 13 settimana: all’inizio della gravidanza e comunque al primo controllo:

  • Emocromo, got, gpt, rosolia anticorpi (in caso di igg negative entro la 17 settimana), toxoplasma anticorpi (igg, igm), tpha, vdrl, hiv 1 e 2 , glicemia, esame delle urine, test di coombs indiretto (in caso di donne Rh negativoa rischio di immunizzazione il test deve essere ripetuto ogni mese; in caso di incompatibilità AB0, il test deve essere ripetuto alla 34 – 36 settimana).

Tra la 14 e la 18 settimana:

  • Esame delle urine, urinocoltura (con batteriuria significativa), rosolia anticorpi (entro la 17), toxoplasma anticorpi (se precedente negativo).

Tra la 19 e la 23 settimana:

  • Esame delle urine, toxoplasma anticorpi (se precedente negativo), urinocoltura (con batteriuria significativa).

Tra la 24 e la 27 settimana:

  • Glicemia, esame delle urine, toxoplasma anticorpi (se precedente negativo), urinocoltura (con batteriuria significativa).

Tra la 28 e la 32 settimana:

  • Emocromo, ferritina, esame delle urine, toxoplasma anticorpi (se precedente negativo), urinocoltura (con batteriuria significativa).

Tra la 33 e la 37 settimana:

  • Hbsag, anti Hcv. Emocromo, esame delle urine. Hiv 1 e 2, toxoplasma anticorpi (se precedente negativo), urinocoltura (con batteriuria significativa).

Tra la 38 e la 40 settimana:

  • esame delle urine, urinocoltura (con batteriuria significativa)

M50: gravidanza a rischio:

  • Tutti gli esami che il medico ritiene opportuno prescrivere.

D01: PREVENZIONE TALASSEMIE

Donne in età fertile (13-50 anni):

  • Emocromo
  • Dosaggio HbA2, Hb F e ricerca Hb anomale con metodica HPLC Diagnosi: screening talassemie ed emoglobinopatie in donna in età fertile

Donne in stato di gravidanza:

  • Emocromo
  • Dosaggio HbA2, Hb F e ricerca Hb anomale con metodica HPLC•Ferritinemia

Diagnosi: screening talassemie ed emoglobinopatie in donna in stato di gravidanza (specificare la settimana).

Codice di esenzione da utilizzare in entrambi i casi: esclusivamente D01

Se utenti diversi da quelli di cui ai punti 1. (donna in età fertile) e 2. (donna in stato di gravidanza), e cioè soggetti di sesso maschile o soggetti di sesso femminile (ma non compresi nella fascia di età 13-50 anni) la prescrizione corretta è sempre quella sopraindicata e la diagnosi è la seguente:
“ricerca stato di portatrice/tore sana/o di talassemie ed emoglobinopatie”

La prestazione, in mancanza di esenzione per reddito, è soggetta al pagamento del ticket.

Altre informazioni utili

L’esame per lo studio della Talassemia è gratuito per:

  1. donne di età compresa tra 13 e 50 anni;
  2. donne in gravidanza;
  3. partner di donna gravida;
  4. partner e familiari di portatrice chiaramente identificata o il cui test si presti a dubbia interpretazione

Per le donne di età compresa tra 13 e 50 anni e per le donne in gravidanza è sufficiente la richiesta del medico curante (prescrizione corretta – indicazioni pratiche e sintetiche); mentre per “tutte le determinazioni relative agli esami.

 

Di approfondimento dell’emoglobinopatia della donna portatrice e per tutti i tests relativi ai consanguinei ed al partner, la richiesta dovrà essere fatta dagli operatori dei centri che effettueranno i tests di approfondimento sia che abbiano essi stessi eseguito la prima rilevazione o che abbiano convalidato una determinazione effettuata da altro laboratorio (circolare n° 946 del 02 febbraio 1998 G.U.R.S. N 11 del 07.03.1998- Parte I).